giovedì 9 giugno 2011

Il Pagellone del Druido Schiumante!

(nella foto sopra, l'immagine della pagella Druidante...da notare la scrittura in bello stile, modello Edmondo DeAmicis, del nostro amato GURU)


Ebbene si, il Blog torna a vivere, dopo un momento di vero appannamento, dovuto soprattutto a vicende extra-calcistiche, l'ingranaggio torna a muoversi...lo fa in grande stile con il ritorno del Druido, e lo fa soprattutto con "Er Mercataro", che da martedì prossimo torna con delle bombe che sconquasserebbero anche un bunker forgiato su Nettuno! Buona lettura del pagellone, e preparatevi al ciclone!!!


BUBI MERANO: 10 e lode

Campionato vinto con 81 punti su 90, miglior difesa, miglior attacco (con una fantastica distribuzione delle segnature, nessuno oltre quota 27, ma ben 4 giocatori tra i 22 e 27 gol segnati), una sola sconfitta (quella casalinga con Hdi maturata rocambolescamente su tiro libero a tempo scaduto), coppa Italia vinta, memorial Cavosi vinto, stagione strepitosa degli under21. Narra voce che la triade Calovi, Vanin, Reale non sia riuscita a perdere nemmeno la gara a chi spara più cazzate in un'ora contro il mio capo, il recordman mondiale della specialità Carlo Broll.


LA GROLLA: 8 e 1/2

Campionato a fari spenti, nonostante il quartetto vip (Kramer, LoConte, Junior, Wellinton); lo scetticismo che ha accompagnato gli uomini di Durante in questi 10 mesi non era giustificato e i bolzanini sono usciti alla distanza soffiando il secondo posto ad Hdi. Pare però destinata allo smembramento.


HDI: 6 e 1/2

Come per altre squadre, potrei fare il copia incolla delle valutazioni di un anno fa, anche se a gironi invertiti. Completa un 2010 galattico terminandolo al comando in campionato e alle final four di Coppa Italia. Poi, complice forse il fattaccio della ripetuta semifinale di Coppa, il complesso meccanismo di Renier si è inceppato e la squadra ha perso convinzione finendo in palese affanno. Nonostante l'under21 alle spalle, sembra manchi il ricambio e attinge sempre più insistentemente dal bacino veronese. Ma Merano dimostra che si può vincere col fai da te.


LAGO DI CEI: 7 e 1/2

Grandi meriti a Salinas, capace di organizzare e trasferire la giusta mentalità ad un insieme di individualità comunque valide. Il quarto posto è un piazzamento storico e l'anno prossimo allestiranno anche l'under21. Cambierà nome, perderà alcune pedine chiave (Zendri recupererà? Calabrò e Frias si faranno attirare dai dollari delle big?) ma resterà in panchina (ma finalmente solo in panchina, o sarà la solita promessa da marinaio?) l'artefice di questo grande campionato.


BRONZOLO: 8

Quinto posto, troppe sconfitte casalinghe, ma annata più valida di quanto dicano le cifre. Confermarsi ad alti livelli, uscire in semifinale di Coppa soltanto nel modo ormai arcinoto, nonostante l'inserimento e la valorizzazione di alcuni giovani super interessanti (Dorigoni e Degasperi su tutti) vale a Sanin un 8 pieno.


GREEN TOWER: 5

La stagione del dopo Loss è stata decisamente anonima, nonostante l'ossatura non sia stata modificata. Ma alla guida di Montagni, i gli ex enfant prodige Fratacci, Scalet, Matteotti, Fontanari hanno deluso e anche il ritorno in panchina del sempre disponibile Righi ha soltanto migliorato la solidità difensiva senza però raggiungere livelli di gioco degni del blasone societario.


SAN GOTTARDO: 7 e 1/2

Al ritorno in C1 i rotaliani avevano le idee chiare: confermare in panchina la bandiera Ghezzer e in campo Furlan, e aggiungere un bomber da 30 gol. La scommessa è caduta su Alessio Wegher, che all'esordio in categoria ha timbrato 34 volte, trascinando la squadra ad un ottimo 7o posto (e il suo peso si evince anche dalla retrocessione del suo ex team).


POOL BZ: voto 6 e 1/2

"Un manipolo di giovani promettenti intorno a Conan Fenice: la ricetta sembra semplice, ma poi bisogna anche gestirli e metterli in campo, e qui un maestro come Allegri ha sicuramente messo del suo. Se non diventerà quello che fu la Juventus Club, evitando di farsi saccheggiare e mantenendo in rosa invece i suoi giovani virgulti, futuro assicurato". Questo il commento di un anno fa, che replichiamo integralmente togliendo mezzo voto per il pessimo girone di ritorno. Sul futuro, qualche perplessità: il possibile addio del duo Allegri Fenice non sarebbe privo di conseguenze.


HOLIDAY MERANO: 6 e 1/2

Come l'anno scorso, campionato e considerazioni parallele al Pool Bolzano. DiMauro ha raccolto l'eredità di Maggetto e condotto i compagni ad un campionato tranquillo, nobilitato dalla vittoria su Hdi a 3 giornate dalla fine che ha regalato il campionato al Bubi e il secondo posto alla Grolla.


TAVERNARO: 6 e 1/2

Politica diversa dalle due società precendenti, identico risultato, ossia salvezza ultra serena. I marpioni di DeLuca non rischiano mai. Dureranno ancora?


GIACCHABITAT: 7

Salvezza serena anche per un'altra neopromossa, guidata dal duo Panteca/Giacca fuori dal campo, ma letteralmente trascinata da Demattè sul parquet. Senza individualità particolari, il gruppo e la grinta hanno raccolto ben 36 punti.


IMPERIAL GRUMO: 6

Nonostante la retrocessione, questa neopromossa merita la sufficienza. Ha perso il bomber promozione Wegher, ha raccolto ben 28 punti, è stata risucchiata nei playout a sole 2 giornate dal termine e ha semplicemente pagato l'inesperienza di fronte al blasonato Laives.


SCJUDICARIA: 5 e 1/2

Anche la seconda miglior classificata della griglia playout ha dovuto ingoiare il boccone amaro della retrocessione, nonostante l'ennesima super stagione di Gomez Iori (29 gol) e Cerana. Ormai a Tione sono abituati a stare in ascensore.


COMANO FIAVÉ: 6

Stagione negativa, salvata soltanto ai playout. La sufficienza è dovuta al fatto di aver capito che con l'organico di partenza sarebbero retrocessi e siano quindi corsi ai ripari assicurandosi dall'Hdi Christian Santoni, bomber di razza purissima.


LAIVES: 5

La salvezza raggiunta ai playout non cancella la pessima stagione. Penultimo posto in regular season, 21 sconfitte e solo 6 vittorie in 30 partite, sono un score inaccettabile da chi ha in panchina un mister valido come Gentilini e in campo giocatori del calibro di Marinelli, Peron e soci. Futuro incerto.


BARCELLONA: 4

Un disastro, tecnico e gestionale. Brutte figure e pessimi risultati nonostante una rosa da media classifica.


Ali di Pipistrello della Lucania a tutti, Druido Pancreatitico!!!

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