giovedì 23 dicembre 2010

QUEST'ANNO A NATALE NIENTE PANETTONE, MA UN ENORME PASTICCIO!

(nella foto sopra, il Ns. Druido mentre è intento a prepararsi la cena della vigilia...ingrediente basilare, VELENO)
Premessa...09 dicembre 2010
Neffo: "Druido, quando torni a scrivere?"
Druido: "Pensavo giovedì 23 capo, così facciamo il punto sul campionato e rendiamo onore alla vincitrice della Coppa Italia".
Per una volta, cari giovinotti, g'ho proprio sbaja tut! Sì perchè lunedì sera al palazzetto di Rovereto è andato in onda la più classica commedia all'italiana, un pasticcio degno di Bridget Jones! Il Bronzolo riusciva con una prova gagliarda a trascinare un Hdi lenta ed impacciata ai calci di rigore dove la gara di ciapanò veniva vinta dall'Hdi per 4-3, nel senso che gli uomini di Renier riuscivano a sbagliare 4 rigori su 6 contro i 3 di quelli di Sanin che estromettevano così dalla competizione i favoriti trentini. Ma il giallo era dietro l'angolo: i direttori di gara, nell'imporre che a calciare dai 6 metri fossero i 10 giocatori in campo al fischio finale, prendevano un abbaglio colossale, concedendo così agli assicuratori la facoltà di fare ricorso. Opportunità sfruttata dal presidente Zazzini con la rapacità di Pippo Inzaghi quando passa un pallone in area di rigore (o una velina davanti al suo tavolo all''Hollywood); il conseguente controricorso bronzolotto congelava l'assegnazione della coppa a data da destinarsi. Senza voler per forza fare equilibrismi diplomatici nè falsi moralismi, si impongono due considerazioni.
1) La figurassa colossale della classe arbitrale, voto 0.
2) L'apertura del televoto sul reclamo Hdi:
a) hanno fatto bene, se ci sono delle regole vanno rispettate, per quanto la loro mancata applicazione non abbia influito sul risultato finale;
b) è uno scandalo, il Bronzolo aveva vinto meritatamente, l'errore arbitrale è ininfluente, e non è giusto che i bolzanini siano penalizzati da un reclamo che viola i principi della sportività;
c) i g'ha resòn tuti doi, i trentini a fare reclamo se ne hanno la possibilità, gli altoatesini ad essere furibondi e a sentirsi defraudati di una qualificazione acquisita sul campo, oltretutto per un errore non commesso da loro.
Premesso che a fare i paladini della moralità e urlare "io non avrei mai fatto reclamo, io avrei accettato il risultato del campo!", siamo capaci tutti, quando siamo coloro che lo subiscono o spettatori neutrali, abbiamo la controprova che al posto Hdi, nè noi nè il Bronzolo avremmo fatto reclamo? Io non lo avrei fatto, questo è poco ma sicuro, ma la mia posizione galleggia tra la lettera b) e la lettera c). Nel senso che ripeto, non avrei fatto reclamo, ma non urlo allo scandalo se qualcuno lo fa, visto che è suo diritto; e neppure mi stupisco se presidente Lunz e soci sono neri come la pece.
Per quanto riguarda il campionato, nonostante gli sforzi della Lago di Cei per non essere esclusa dalla festa, la lotta per il primato sta diventando un party esclusivo, a cui sembrano essere state invitate solo Hdi, Bubi e LaGrolla. Gli scontri diretti delle ultime settimane (incluso il recupero con il Bubi a Merano) hanno consentito ai trentini di issarsi in vetta alla classifica, grazie ad una prova sontuosa contro i pizzaioli di Kramer (8-1 il finale documentato da noi Banditi) e ad un match in trincea in quel di Merano, vinto 4-3 grazie alla follia del piccolo Magelli (tripletta) e al tiro libero allo scadere dell'eterno Corte. Il resto lo hanno fatto il venerdì seguente LaGrolla e Bubi, dividendosi la posta con uno spettacolare 3-3 in via Roen.Ora Giovanelli&C si godranno la breve pausa con 2 punti di vantaggio sui meranesi, e rispettivamente 5 e 6 sui bolzanini e sulla Lago di Cei, che rappresenta la vera rivelazione di questo campionato. La finestra di mercato si è chiusa e tutte tre le favorite hanno fatto il loro dovere. LaGrolla ha stupito tutti i gufi, confermando tutti i big, anche il chiacchierato Wellington. Il Bubi si è assicurato il figliol prodigo Tschurthschenthaler, subito determinante nella semifinale di coppa Italia, mentre Hdi ha pescato ancora in Veneto acquisendo dal Cornedo il brasiliano Volpini. Pochi movimenti per le altre, che puntano a consolidare le posizioni e gli obiettivi di inizio anno: valorizzare i giovani e togliersi delle soddisfazioni per le tre squadre appaiate al 5 posto (Pool Bolzano, Bronzolo e San Gottardo, con menzione particolare per l'ultima neopromossa), salvezza tranquilla per la delusione Green Tower e il Tavernaro (che dopo un avvio durissimo anche per le bizze del calendario, sta inanellando risultati positivi grazie alla vena realizzativa del ritrovato bomber deLuca e di Merler), salvezza con coltello tra i denti per le ultime 7 del lotto, dove Holiday sembra avere qualcosa in più (leggasi DiMauro) delle concorrenti e potrebbero tentare un colpo di coda il Barcellona grazie all'arrivo in panchina di Torboli (ma Sieff???) e il Comano Fiavè che si è assicurato il bottino di gol portato in dote da Santoni.

Buona Pasqua a tutti, belli e brutti dal Vs. affezionato Druido!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Evidentemente la commissione disciplinare (C.U. 32)non la pensa come il Druido:
«L’ errore ha sicuramente avuto influenza sulla regolarità della gara e per tale motivo appare corretta la
decisione del Giudice Sportivo di ordinarne la ripetizione».
Ergo l'errore è stato influente!