martedì 7 dicembre 2010

Non bastano 5 palle di neve di Santoni, il Comano impatta 6 a 6

(nella foto sopra, dopo la cinquina messa a segno all'esordio, in quel di Comano stanno producendo "baline de nadale" con il viso di Santoni)

Eccomi di nuovo a scrivere sulle pagine del blog più pazzo che ci sia, dopo un lungo periodo di assenza forzata e indipendente dalla mia volontà (i motivi non ve li dico così resta l'alone di mistero, così fitto che sembra la nebbia novembrina nella Pianura Padana). Salgo a Fiavè nella serata meno indicata: palestra fredda che mi congela i piedi, arbitri in ritardo di ben 45 minuti e viaggio di ritorno a 10 km/h causa neve copiosa. Di fronte il Comano Fiavè, che deve riprendersi dopo un inizio di campionato a dir poco difficile, ed il S. Gottardo, protagonista invece di un avvio di stagione molto positivo che vede la squadra di Mezzocorona alloggiare ai piani alti della classifica. Tra i padroni di casa assente il portiere titolare per squalifica, allenatore in tribuna perché deve ancora scontare una lunga squalifica, nuovo acquisto Santoni Christian subito in campo, fresco del trasferimento dall'HDI. Tra gli ospiti immagino che ci siano tutti, non li conosco e quindi non posso sapere se ci siano o meno defezioni importanti. Come detto la partita inizia con 45 minuti di ritardo, così le giacchette nere (giallo ANAS per l'occasione) si attirano le "simpatie" del pubblico, già di solito non certo propenso a slanci d'affetto verso i direttori di gara. Calcio d'inizio per il Comano e palla dietro per Zambanini, che dalla sua metacampo prova il tiro a sorpresa, Larcher non si fa sorprendere e respinge. Il Comano parte forte e, dopo un minuto, ancora Larcher attento a respingere la conclusione sul primo palo di Costantini; al terzo ancora Larcher protagonista, parata e deviazione in angolo su tiro di Santoni Christian (d'ora in poi Santoni C., per non confonderlo con Santoni Nicolò, che d'ora in poi sarà Santoni N.), che vince un constrato con capitan Luchin. Poco dopo si vede per la prima volta il S. Gottardo in attacco, conclusione di Ghezzer di poco a lato. Al quarto e al quinto minuto di nuovo Comano pericoloso: Larcher respinge il tiro da fuori di Zambanini, poi è Santoni N. a sprecare l'assist di Santoni C. (cavolo, mi sembra di essere l'Ufficiale dell'Anagrafe :P) con tiro a lato da buona posizione. A questo punto il S. Gottardo macina gioco come si fa con il caffè e nel giro di quattro minuti confeziona quattro occasioni da gol, mettendone a segno due. Al quinto e trenta punizione dagli otto metri di Borz, centrale e respinta da Fusari; al settimo Luchin vince un contrasto e di punta destra trafigge in diagonale Fusari, 0-1; all'ottavo palo di Wegher con girata in diagonale al volo da destra, poco fuori dall'area; al nono raddoppio degli ospiti da azione d'angolo, serie di deviazioni e gol di Borz, almeno credo sia stato lui a segnare visto che esulta, 0-2. I giocatori del Comano non si danno per vinti e replicano per cercare di accorciare le distanze. È capitan Smajloski, entrato da poco, ad impegnare Larcher con una conclusione in diagonale, due minuti dopo ancora Larcher molto bravo a deviare in angolo il pregevole tiro da fuori area di Iori, e a metà ripresa ecco il gol per i padroni di casa: punizione da circa sei metri di Santoni C., che la batte in modo orribile, per sua fortuna la palla viene ammortizzata dalla barriera e resta sola soletta in mezzo all'area, Santoni C. è il più veloce ad arrivare sulla bola e ad anticipare il portiere (che si era messo a fianco della barriera per coprire lo specchio), 1-2. La gioia del gol dura poco, perché dopo tre minuti gli ospiti allungano di nuovo ancora con capitan Luchin, che di forza travolge Pedretti (forse c'era fallo, ma come diceva Boskov se arbitro non fischia …) e in diagonale batte Fusari, 1-3. Al ventunesimo diagonale di Schlagenauf, Fusari salva in angolo; un minuto dopo bell'azione personale di Smajloski, che si esibisce nel suo pezzo forte (tocco rapido destro-sinistro sul breve) ma la palla esce di poco; al ventisettesimo Ghezzer si fa tutta la fascia sinistra saltando un paio di uomini (la palestra è piccola quindi lo sforzo non è sovrumano, a Gardolo è un po' diverso, così come a Mezzocorona ehehe), tiro di punta che Fusari respinge con il corpo. Al ventottesimo Iori si becca una pallonata in pieno stomaco, come niente fosse prende palla, vince un contrasto e spara alto da ottima posizione, ignorando Santoni C. libero alla sua destra (che come al solito la prende benissimo :P). Primo tempo che si chiude sul 3-1 per gli ospiti. La seconda frazione di gioco si apre con una bella triangolazione Smajloski-Negri, con quest'ultimo che di piatto destro impegna Larcher in angolo. Al terzo gli ospiti allungano: Schlagenauf in perfetto stile Inzaghi prima cicca con il destro, la palla resta lì e di sinistro da non meno di 10 metri insacca, con Fusari un po' disattento nell'occasione, 1-4. Trenta secondi dopo sono cinque: contropiede con Wegher che mette a sedere Fusari con la suola spostandosi la palla dal destro al sinistro, tiro a porta vuota e la cinquina è servita, 1-5, come il pranzo di Corrado. Al quinto Smajloski salta di netto il diretto avversario ma di sinistro tira fuori a tu per tu con Larcher; al sesto minuto Zambanini sulla sinistra salta l'uomo e mette in mezzo per Santoni C. che di punta anticipa il difensore e insacca, 2-5. All'ottavo Santoni C. ci prova ancora, diagonale fuori non di molto. Al dodicesimo Ghezzer viene pescato da solo da un compagno che batte velocemente un fallo latrerale, tiro a botta sicura e gran parata di Fusari. Un minuto dopo Smajloski impegna Larcher in angolo. A metà ripresa palla persa da Negri, Rampazzo non crede al così gentile omaggio (nonostante le incombenti feste natalizie) e da ottima posizione colpisce il palo esterno. L'adagio più vecchio del mondo recita "gol sbagliato, gol subìto", ed infatti dopo un minuto il Comano accorcia le distanze con Smajloski che di piatto sinistro al volo finalizza il bel passaggio che Negri confeziona direttamente da calcio d'angolo. Non succede nulla per cinque minuti, fino a quando il San Gottardo cerca di staccarsi nuovamente nel punteggio e ci riesce con Schlagenauf, abile a battere al volo da sette metri dopo una respinta difettosa di Fusari, 3-6. La partita sembra finita, visto che mancano sette minuti alla fine, ma nel giro di tre minuti accade l'incredibile, con protagonista indiscusso Santoni C.: prima addomestica con il petto il lancio lungo di Fusari e con una splendida girata al volo trafigge Larcher, 4-6; al venticinquesimo Zambanini da sinistra alza un lob per Santoni, che di nuca tocca la palla e beffa Larcher in uscita, 5-6; a tre minuti dalla fine ancora Santoni C. ci prova con un tiro da centrocampo, palla all'angolino con Larcher non certo privo di colpe (il tiro era sì angolato, ma comunque da distanza siderale, come direbbe Compagnoni). Poco dopo ultimo guizzo del match: grande azione con triangolo (palla in parallela e poi girata in mezzo) che vede protagonisti tre giocatori diversi del San Gottardo, tiro a giro di Calovi e palo clamoroso. San Gottardo sicuramente sprecone e che avrebbe potuto portare a casa il bottino pieno, con più attenzione e cinismo davanti alla porta; Comano battagliero che però si affida troppo alle azioni personali di Santoni C., i compagni dovrebbero aiutarlo di più in fase offensiva. Migliori in campo per il Comano: Santoni C., bene anche Smajloski; per il San Gottardo: Schlagenauf, Luchin e Larcher.

Salumi innevati dal Vostro redivivo bandito n. 69

Nessun commento: