martedì 18 maggio 2010

Il Druido pone il "menhir" sulla stagione

(nella foto sopra, una versione dark del Druido Pancreatitico più sfrontato che ci sia)


Non avete idea di quanto incavolato sono. Il pezzo sull'esito del campionato l'avevo già scritto un mesetto fa, fuori dal mio harem già campeggiava il cartello "chiuso per ferie, si riapre a settembre", avevo già in mano il biglietto per Formentera, e sto rompiballe del Neffo torna a far squillare il mio cellulare: "Druido, hai cannato il pronostico sul secondo posto, devi per forza riscriverlo e fare pure le pagelle!". Ma vi pare un buon motivo??? Va beh, nervoso come sono, sarà fiele e non inchiostro a scrivere il mio commento!
Iniziamo col dire che diverse società hanno un sito internet, ma vista la qualità di alcuni interventi, forse stanno meglio quelle che non li hanno. Dai campioni regionali del C5 che, dopo la sconfitta interna col Green, hanno scomodato scaramanzia e riti vari, tirando in ballo il presidente trentino Sembenotti e il sottoscritto come delle specie di gufi imparentati con gli anti interisti delle ultime settimane, bah...Per non parlare di chi infesta letteralmente altri siti "neutri" con accuse velate di mercenariato a giocatori che hanno sempre giocato gratuitamente...Che si tratti di un novello signor Bianchi?
Veniamo alle pagelle di fine anno:
C5Bolzano: voto 9
Campionato stra meritato, per quanto conquistato solo all'ultima giornata, a seguito di un leggero calo finale e della tenacia bubina. Sieff ha dato grande compattezza e organizzazione a un team con qualità individuali superiori a tutti. Niente 10 pieno per la brutta coppa Italia e per l'esonero di Salvagno. Pare che il mister ora voglia rivoluzionare la squadra: avranno le risorse per accontentarlo? LoConte lo raggiungerà? E Renzullo? La società è ambiziosa, ma bisogna avere obiettivi comuni, speriamo!
Bubi Merano: voto 9
Una società, una garanzia. Ogni anno è una rifondazione all'insegna della continuità, ossia attingendo al capiente serbatoio dell'under 21. Coppa Italia regionale vinta e traguardi storici nella fase nazionale, campionato conteso fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata, tifosi fantastici.
Green Tower: voto 8,5
Altra squadra giovanissima, con elementi reduci dalla retrocessione dell'anno precedente e guidati dal rientrante Loss, loro allenatore in under 21 un paio d'anni prima. Uncinato in extremis il secondo posto, perderà con la corrazzata Cornedo. Macchia la stagione con un indecoroso 0-6 nella finale di coppa Italia. Ancora troppo incostante nei suoi giocatori più talentuosi (Scalet e Perricelli su tutti) paga l'assenza di un pivot importante.
Hdi: voto 7
Campionato diviso in due fasi: la prima povolilandia made in argentina, deludente, la seconda con risorse locali unite al duo veronese, quasi esaltante. Come detto recentemente dal capitano, troppo facile fare bene quando tutto è perso, sembra mancare personalità nei momenti che contano. Si sta proponendo come regina del mercato, auguro di non ripetere l'esperienza dell'anno appena concluso.
Bolzanese: voto 6,5
Per certi versi va a braccetto con Hdi; eterna promessa, potenziale importante, ma non spicca mai il volo. Si svena per LoConte a campionato ormai compromesso. Una sola garanzia, Renzullo al timone, capace oltre tutto di un'altra splendida stagione da giocatore.
PoolBz: voto 7
Un manipolo di giovani promettenti intorno a Conan Fenice: la ricetta sembra semplice, ma poi bisogna anche gestirli e metterli in campo, e qui un maestro come Allegri ha sicuramente messo del suo. Se non diventerà quello che fu la Juventus Club, evitando di farsi saccheggiare e mantenendo in rosa invece i suoi giovani virgulti, futuro assicurato.
Bronzolo: voto 7
Partenza shock, anche per alcuni cambiamenti in rosa e nei metodi, poi il solito Bronzolo solido e difficile da battere per tutti, con il più l'esplosione del baby Dorigoni. Ma a portare punti è spesso il fenomeno Pergher.
Holiday Merano: voto 7 -
Valgono le stesse considerazioni fatte sul Pool Bolzano. Molto dipenderà anche dalle scelte del portiere Albertini e di Maggetto.
Laives: voto 6,5
La stagione del post Crepaldi difficilmente sarebbe stata trionfale, ma 14 sconfitte in 30 partite non se le poteva aspettare nessuno. Mezzo punto in più perchè falcidiata da infortuni in serie di giocatori determinanti, Catanzariti su tutti. Pare sia stata l'ultima di Rossi detto Reds, se fosse così ci mancherà.
Lago di Cei: voto 6
Più noti per exploit disciplinari che per le prestazioni sul campo, partono malissimo ma danno la svolta alla stagione "riciclando" due silurati come mister Salinas dall'Hdi e Faes dal Tavernaro. Da quel momento la squadra si organizza e raggiunge agevolmente la salvezza. Il confermato mister argentino chiede ora rinforzi per traguardi più ambiziosi, ma la provincia di Trento offre assai poco.
Comano Fiavè: voto 6
Solita ricetta tutta grinta e fattore campo, con uno Smajloski in meno, diciamo a mezzo servizio, anche a causa di problemi fisici. Ma l'obiettivo è raggiunto, quindi merita la sufficienza piena.
La Grolla: voto 6
Pianeta a parte quello della galassia Durante. Kraemer non ha quasi mai svolto allenamenti, ma solo amichevoli, perchè non raggiungevano i 10 elementi. Lui e Vinci meritano un monumento e altre possibilità. Ne avranno anche voglia?
Tavernaro: voto 6
Il neo allenatore e giocatore deLuca è un ambizioso, raggruppa una serie di ex compagni (Garbari, Vivaldi, Faes, Gamberoni, Frizzera, Ugolini, Paissan...) e un paio di giovani interessanti e punta alla metà classifica. Ma la realtà è diversa e l'infortunio di Paissan lo priva subito di un elemento chiave. Dopo aver remato in brutte acque per due terzi di stagione, si accomoda nell'ultimo posto utile con una certa disinvoltura, anche grazie alla pochezza delle concorrenti.
Tione: voto 5,5
Meriterebbero forse un voto più alto i giudicariesi, almeno per l'impegno profuso nel finale di campionato, con una serie di buoni risultati che ha consentito di tenere in bilico il discorso salvezza fino all'ultimo. La retrocessione non è un dramma, forse brucia di più la staffetta con i rivali della Sporting Club Judicaria, che tornano in categoria.
Olympia Rovereto: voto 4,5
Si dice sempre che ci vuole ricambio, che i nomi in giro sono sempre gli stessi, ma nell'anno in cui di fatto manca bomber Tovazzi, i roveretani hanno il peggior attacco con la miseria di 64 gol in 30 partite. Nonostante tutto partono benino e restano in corsa per due terzi di campionato, ma una serie di 2 pareggi e 8 sconfitte in 10 partite ne sancisce la giusta condanna. Anche loro ripartiranno tornando all'antico, cioè da mister Simoncelli.
Febbre Gialla: voto 4
Praticamente tagliata fuori fin da subito, merita un plauso per la simpatia e passione di Esposti e per aver voluto sostanzialmente premiare il gruppo che aveva conquistato la promozione.


Ora che ho fatto il compitino Neffo, vedi di non rompere i maroni per un paio di mesi. Bye e unghie di drago a tutti, Druido!!!

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