giovedì 13 maggio 2010

E l'HDI suona l'ottava!!!

(nella foto sopra, Mister Mirco Renier...per lui nessuna paura di stare sull'otto-volante!!!)


Eccoci finalmente giunti all’ultimo capitolo della stagione, gli spalti vedono appollaiati i soliti fedelissimi di Besenello, mentre immagino che tutto il resto della folla che ammira il futsal “made in krauti e canederli” sia a Merano, dove va in scena lo scontro tra Titani, ovvero Bubi – C5 Bolzano (complimenti ai bolzanini per la vittoria del campionato e in bocca al lupo per l’avventura in serie B).
HDI al completo, visto che l’assenza ormai consueta di Tamindzic è stata ormai metabolizzata dalla squadra come faccio io con i panini che vendono attorno a San Siro (slurp!); tra le fila ospiti, invece, spiccano le assenze di bomber Renzullo (squalificato), Lo Conte (infortunio al ginocchio patìto settimana scorsa, l’età si fa sentire vero Loco? :P) e Mezzanotte, assente perché il giorno dopo si sposa (così mi ha riferito “l’uomo delle news” Caracristi).
l’HDI parte subito forte e cerca di colpire con ripartenze veloci, la terza delle quali vede Andreazza tirare di poco a lato con la punta sinistra; al terzo minuto i padroni di casa passano in vantaggio: dribbling con tunnel di “nipote di Zeman” Magelli, tiro di destro e gol, nonostante la deviazione con la mano destra di Passadore, 1-0.
All’ottavo Corte, tornato in piena forma dopo i malesseri della settimana scorsa, da pochi passa alza al cielo di esterno sinistro un ottimo assist di Giovanelli.
Al dodicesimo finalmente si vede anche la Bolzanese, senza però farsi pericolosa, il tiro di Zanghi è centrale e Molinari blocca facilmente.
Passano trenta secondi e Santoni ruba palla, si trova da solo davanti al portiere, dribbling con effetti speciali ma un difensore salva sulla linea di porta vicino al palo.
Al sedicesimo bel tiro di Marcon da circa 8 metri, Molinari respinge di piede.
Al diciassettesimo azione che farebbe felice la Gialappa’s: retropassaggio di Marcon sulla pressione degli avanti HDI, Passadore nel frattempo è fuori dai pali pronto a rinviare, solo che la palla è angolata e viagga tranquilla verso la porta, 2-0.
Al diciottesimo stop di petto di Giovanelli e tiro al volo di sinistro, Passadore respinge; un minuto dopo Molinari anticipa di piede in uscita l’attaccante della Bolzanese che stava già pregustando il gol per accorciare le distanze, rinvio che finisce in tribuna e quasi quasi mi stacca la testa (grazie Molly, me ne ricorderò a tempo debito).
Al ventesimo tiro di punta di “argento vivo” Veizi sul primo palo, Passadore scende con la velocità di Flash e devia in angolo; un minuto dopo ancora Veizi protagonista, assist di testa per Santoni, girata al volo che Passadore respinge; al ventiduesimo passaggio di Colombo per Santoni, che da pochi passi la tocca piano e segna il 3-0 (l’azione me l’hanno raccontata, ero momentaneamente distratto, e non vi dico il perché :P).
Al minuto 23 Crupi impegna severamente Molinari con un tiro da poco dentro l’area, respinta bassa del “Molly” e pericolo sventato.
Tre minuti più tardi azione personale di Corte, palla a Andreazza che prova la conclusione, Passadore respinge di petto; passano trenta secondi e Colombo dalla destra crossa in mezzo scambiando la palestra per un campo da calcio, Taborsky si adegua e al volo di testa segna il 4-0, con Passadore a mezza via tra l’uscita e lo stare tra i pali (in perfetto stile Dida).
Al ventinovesimo cinquina per l’HDI, azione personale di Magelli sulla destra, che dribbla il diretto avversario con una bella finta di corpo (era coperto dalle infami tribune di Besenello, quindi mi fido di quello che mi ha detto lui eheheh), diagonale molto forte e vincente per il 5-0.
Tutti a bere un the caldo, come dice quell’esaltato di Caressa (proprio non lo sopporto).
Nel secondo tempo tra i pali l’HDI inserisce Demattè al posto di Molinari (per la gioia degli spettatori in tribuna che così non rischiano pallonate).
Al secondo minuto azione bellissima dei padroni di casa: Giovanelli laterale per Corte, apertura mancina per Santoni che da sinistra mette in mezzo, Taborsky da un metro incredibilmente colpisce la traversa, la palla rimbalza sulla riga e Passadore blocca.
Al quarto tiro dalla distanza di Crupi, Demattè in angolo; al sesto Giovanelli recupera palla innescando un 3 vs. 1, Santoni cerca il passaggio per il compagno di merende (Taborsky ndr) ma Passadore intercetta di piede e salva un gol sicuro.
All’ottavo il suddetto compagno di merende, Taborsky, serve in diagonale Santoni, che da destra non perdona e sigla il 6-0, nonché la doppietta personale.
Un minuto dopo azione fotocopia, stavolta Santoni ci prova in scivolata ma Passadore respinge.
Passano pochi secondi e Santoni dribbla al limite dell’area due uomini, tiro deviato da Passadore, la palla s’impenna (come succede alle parti intime di noi uomini quando vedono Melita Toniolo) e arriva a Taborsky, lesto a ribadire in rete a porta vuota da pochi passi, 7-0.
Al nono minuto tiro di Zanghi che Demattè respinge di piede e, due minuti dopo, il gol della bandiera per gli ospiti: lancio lungo che scavalca Corte (non ci vuole poi molto :P), Bevilacqua da destra taglia il campo con un diagonale preciso che mette fuori causa Demattè, arriva capitan Introvigne che in scivolata segna a porta vuota, 7-1.
Quelli dell’HDI non si fanno impietosire e continuano a macinare gioco, un minuto dopo il gol bolzanino Andreazza aggiunge una nuova perla alla galleria dei gol più brutti della storia (di cui è degno interprete) e da fuori area tira di punta sinistra, Passadore si fa infilare sul primo palo per il gol dell’8-1 (comincio a pensare che Andreazza faccia dei bonifici ai portieri avversari prima delle partite).
Al ventesimo Corte spara alto da ottima posizione una punizione laterale di Veizi; due minuti dopo Passadore respinge un tiro di destro di Santoni dalla distanza, mentre al venticinquestimo è salvato dal palo sulla conclusione sempre di Santoni, stavolta di sinistro.
Al minuto 26 Veizi trova la traiettoria micidiale per ogni portiere: tiro di punta dai 10 metri defilato sulla destra che in diagonale si infila nell’incrocio opposto, 9-1.
Taborsky esulta più di tutti così finalmente può dare il cambio a Veizi.
Al trentesimo lancio lungo di Colombo, Santoni tenta il pallonetto ma Passadore respinge lateralmente, Taborsky ci crede e in scivolata rimette in mezzo prima che la palla esca, Santoni a porta vuota non ha problemi e di piatto destro segna il 10-1, tripletta personale.
Per la Bolzanese non me la sento di salvare nessuno, anche se bisogna tenere in considerazione le pesanti assenze ed il fatto che si trattava di una partita senza obiettivi in palio (se non per Santoni, che ha centrato il gradino più basso del podio nella classifica marcatori, appaiato a Maggetto e dietro a Renzullo e Fernando Kramer).
Invece dei soliti migliori di giornata, brevi pagelle ai giocatori HDI per l’annata appena terminata.

Molinari, voto 7: avrebbe meritato anche un 8, ma per più di un mese ha giocato nettamente al di sotto dei propri livelli, e poi è anche interista :P

Demattè, voto 8: ha giocato pochissimo, eppure non ha mai fatto casino e con la prestazione di Merano contro il Bubi ha comunque lasciato il segno, avercene di giocatori così.

Colombo, voto 7: anche lui ha giocato poco, ma si è sempre fatto trovare pronto, pure lui senza egoismi, inoltre è sempre pronto ad ordinare birre medie, quindi non può che starmi simpatico.

Corte, voto 8: alla sua età ancora non capisco come faccia a correre così tanto, tenuto conto anche di quanto parla (prima, durante e dopo la gara).

Tamindzic, voto 6: stagione inferiore rispetto ai suoi standard.

Giovanelli, voto 6,5: la sufficienza piena la merita anche solo per la disciplina tattica, anche lui ha una certa età e non si può mica chiedergli la luna.

Veizi, voto 6: pecca ancora in esuberanza dal punto di vista disciplinare (per usare un eufemismo) e dovrebbe migliorare la mira, prezioso comunque quando si tratta di pressare gli avversari.

Andreazza, voto 6: l’anno scorso era abituato con Caruso, ad inizio stagione era abituato con Amoroso, capisco che doversi adattare a Santoni & Co. è difficile, però poteva fare di più.

Santoni, voto 8,5: 35 gol in campionato sono un ottimo bottino, considerato l’inizio travagliato di stagione con Salinas, l’infortunio che l’ha tenuto fuori un mese e la squalfica di due turni per una stupida espulsione, imparasse ad usare il sinistro come il destro sarebbe meglio ehehhehe.

Magelli, voto 7: un esempio per i vari giovani che se non giocano si stufano (ogni riferimento agli under che hanno lasciato durante l’anno è voluto), per giocare bisogna dimostrarlo sul campo e lui di certo, nonostante la giovane età, ha fatto più cose buone rispetto agli errori.

Taborsky, voto 8: rispetto a qualche anno fa è molto meno falloso, la corsa c’è sempre, così come la preziosa dote di gol, dovrebbe migliorare come gusti musicali :P

Quanto al duo argentino Carlos-Citraro, per quel poco che sono riuscito a vedere, con i mezzi che hanno avrebbero potuto fare molto meglio ed essere meno individualisti, capisco anche che il Povoli-Gate li ha messi non poco in difficoltà e li ha costretti a cercare la fortuna altrove nel mercato invernale.

Mister Renier, voto 9: ha preso in mano la squadra in una situazione difficilissima, dovendo risolvere non pochi problemi per l’ormai tristemente noto “affaire Povoli”, è riuscito a valorizzare la rosa e a centrare ben otto vittorie di fila nel finale di campionato, con qualche rimpianto per non aver raggiunto il secondo posto, sicuramente alla portata.

I primi mesi dell’anno li ho trascorsi a commentare le partite del Povoli, quindi ovviamente i miei giudizi sono parziali e si riferiscono solamente a chi ho visto giocare con continuità.
Salumi a tutti, belli e brutti, dal Vostro bandito n. 69, che continuerà a scrivere su queste pagine, ancora non so bene di quali squadre :P (solo la maga Amelia, la fattucchiera che ammalia, conosce il mio destino).

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