venerdì 4 dicembre 2009

Febbre Gialla vs Green Tower 2 a 4

(nella foto sopra, continua spedita la marcia degli uomini di Mister Loss ... qui sopra ritratto mentre indica la strada giusta per la vittoria)

Giovedì sera, di fronte ad una tribuna occupata da una trentina di fenomeni, va in scena il classico match testa-coda tra i febbricitanti del President Esposti e il team di Mr.Loss attuale capoclassi-fica. Entrando al palazzetto spiccano una serie di simil-giapponesi con tanto di videocamere, macchine fotografiche che immortalano il riscaldamento delle due squadre, ed in particolar modo il Bandito Tobe che sfoltisce un po' di peluria pubica in esubero. Dopo aver visto dei giapponesi all'autogrill fotografare un panino Positano e un cappuccino, non mi stupisco che le foto di Tobe siano (per loro) quantomeno interessanti. Il match comincia lento come un vecchio con cappello in auto in una giornata di neve (i riferimenti ad oggi non sono del tutto casuali), e per vedere un tiro nello specchio della porta bisogna aspettare 8 minuti. E proprio al minuto 8 si sblocca il risultato con Fontanari che in fagiolada fa partire una conclusione orrida che s'infila inspiegabilmente alle spalle di Uku. 1-0 Green. La Febbre risponde con Ficco che dopo aver rubato palla si presenta solo davanti a Micheletti che in stile Mago Gabriel lo "pinotizza" e la conclusione del febbricitante si spegne a lato. Verso metà tempo il Green ha l'occasione per raddoppiare, ma Buffa (o Zanol…non chiedetemi la differenza) spara addosso a Uku e l'azione sfuma. Da qui in poi inizia un batti e ribatti noioso come i discorsi che faceva Tosatti a suo tempo, con un Green che prova a trovare il gol con tiri dalla distanza e la Febbre che punge in contropiede, ma conclusioni nello specchio della porta non se ne vedono. A cinque dal termine Lionel Ricci inizia una percussione centrale e guadagna un fallo a 2 metri dal limite dell'area; sulla palla va Ficco che fa partire una legnata centrale che s'insacca alle spalle di Mitch. 1-1! Il pareggio, però, dura poco, infatti, dopo 1 minuto il Green trova il nuovo vantaggio sempre con Fontanari che con un tiro dalla distanza trova la deviazione della schiena di un avversario, con Uku che nulla può contro la sfiga. 2-1 Green. All'ultimo minuto i febbricitanti hanno l'occasione per il pareggio, ma il contropiede Bonato-Fronzi si conclude con Bonato che tira (fuori) anziché servire Fronzi che avrebbe colpito a porta praticamente vuota. La prima parte di gara si chiude qui con il Green avanti di un gol. Nell'intervallo Sanfe risolve (con l'aiuto di Passanezi) il dubbio che ci ha fatti diventare matti nel primo tempo, ovvero il nome del giovine argentino-brasileiro che giocava con loro due nell'anno del Bubi in B, mentre io scruto con tristezza e un po' di orrore le coreografie natalizie dell'ex bar di Tsu! Se qualcuno è in grado di spiegarmi cosa rappresenta quella cazzata attaccata al vetro di quel bar gli offro un weekend con Tsu alla ricerca dell'orso Pippo. Tornando a Sanfe, mi svela che il babyfenomeno ex Bubi è Diego DaSilva, che spero vivamente di rivedere sui parquet della regione. Alla ripresa delle ostilità le due squadre entrano in campo con il piglio di chi non vede pelo da tempo e si trova di fronte Veronica del GrandeFratello ignuda. Al primo minuto il Green trova il gol con Paolazzi che scaglia una mina in porta in un'azione di contropiede e porta i suoi sul 3-1. Non passa neanche un minuto e una bella combinazione in banda destra tra Esposti e Fronzi porta quest'ultimo alla conclusione dalla distanza che fulmina Micheletti e porta il risultato sul 2-3 Febbre. Qualche minuto dopo Paolazzi ha l'occasione per aumentare il bottino personale, ma la sua conclusione viene parata da Uku in uscita. All'8 minuto il Green parte in contropiede con Scalet, scarico in banda per Fratacci che tira, il portiere respinge e sulla palla arriva Buffa che deposita in rete con una conclusione al volo. 4-2 Green. Da qui in poi il Green controlla la partita anche se la Febbre non molla fino all'ultimo, tant'è vero che al 30' si mangia un gol fatto a porta vuota. Per concludere bella partita nel secondo tempo, con il Green che si porta a casa i 3 punti e lascia alla Febbre l'onore delle armi. Il team febbricitante, questa sera orfano di D'antonio, ha tenuto botta alla capoclassifica e ha creato più o meno lo stesso numero di palle gol degli avversari, ma non è bastato per portare a casa qualche punto. Il Green si conferma squadra tostissima, e con questi 3 conquistati in anticipo rispetto agli avversari, mette pressione alle dirette inseguitrici che stasera affronteranno dei test non proprio semplici.

Salumi con sushi e Nikon Bandito nr.14

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