martedì 10 novembre 2009

Povoli Team vs Futsal Villorba 8-4

(nella foto sopra, grande esordio casalingo per "Figu" Antonelli, per lui subito tripla!!!)

Sesta giornata di campionato per l'allegra brigata guidata da mister Tromboli … oops, volevo dire Torboli (questa battuta la capisce solo chi era nello spogliatoio al momento dell'appello di una delle gare passate ehehe), al PalaBesenello arriva il Futsal Villorba, che per l'occasione, vista la trasferta relativamente comoda, è giunta con un drappello di autovetture, invece del canonico (amen) pullman.A l seguito della compagine veneta anche qualche tifoso, munito di tromba da stadio (che mi ha frantumato i maroni durante tutta la partita, capisco che è periodo di castagne, però …) con addirittura un paio di striscioni inneggianti al capitano degli ospiti, tale Campana, e alla squadra. Come ormai di regola, presenti sugli spalti almeno 150 persone. La gara inizia con una lunga fase di studio e con un'occasione per parte, manco ci fosse Re Salomone a decidere le sorti della gara: prima Campana impegna Caio con un tiro dalla distanza e poi è Bomber Amoroso, bello riposato dopo aver saltato il match di coppa con Pesaro per squalifica, che con una girata di destro fa la barba al palo, candidandosi per testimonial della Gillette, assieme a Federer, Tiger Woods e l'altro non lo ricordo. Dopo sei minuti di gioco battesimo del gol in campionato per "Figu" Antonelli, che di sinistro scaglia una delle sue proverbiali bombe all'idrogeno, con palla che, deviata da un avversario, si insacca in rete dopo aver colpito il palo (il sottoscritto era proprio dietro la traiettoria del tiro, e ha contribuito soffiando verso la porta): 1-0. Il Povoli non si ferma e con capitan Marcio colpisce il palo: tacco del capitano su imbucata verticale di Antonelli, ma la fortuna non premia l'eterno campione (che, vista l'affidabilità dell'anagrafe brasiliana, secondo me invece di 42 anni ne ha almeno 62 eheheh). Nel giro di due minuti il Povoli raddoppia e triplica il proprio vantaggio. Amoroso finalizza un contropiede giostrato da Plasticman Caruso e con un potentissimo tiro di punta trafigge il portiere ospite, per l'occasione travestito da San Sebastiano: 2-0. Poi è ancora Antonelli, che pare averci preso gusto, il quale finalizza al meglio un assist del solito Caruso, tornato nei panni di crocerossina missionaria a smistare assist per chiunque passi nelle vicinanze: 3-0. A questo punto il Povoli commette l'errore della partita con Pesaro e si rilassa, facendo rientrare in partita il Villorba. Prima è Campana che accorcia le distanze sfruttando al meglio un assist di Peron, e poi è Gnan che, a dispetto del cognome onomatopeico (gnan, gnam, è la stessa cosa :P), non si mangia il gol, anzi, insacca per il 2-3. A questo punto la partita si accende e la coppia arbitrale comincia a fischiare falli in continuazione, peccato che fischi a senso unico ed il Villorba arriva così rapidamente al sesto fallo. Tiro libero battuto da Giuriato che, dopo essersi preparato manco dovesse tirare il rigore decisivo di una finale mondiale, spara alle stelle un'anatra ferita (come direbbero nel football americano). Di lì a poco altro tiro libero per gli ospiti, stavolta s'incarica della battuta Pozzebon, tiro centrale che Caio alza in calcio d'angolo. Il Povoli risponde colpendo due pali, uno con Lo Conte (che non è stato ancora avvisato che colpire tre pali a partita non ti fa guadagnare un rigore) e uno con Ranieri. Il Povoli continua a premere per chiudere il primo tempo almeno con un doppio vantaggio e, dopo le occasioni per Zaccani, Amoroso e Antonelli (in tutte le occasioni il portiere ospite, Comello, si salva molto bene) finalmente Caruso, stufo di servire assist, insacca il gol del 4-2 a pochi secondi dal termine del primo tempo. Tutti a bere un the caldo, fumare una sigaretta oppure guardare le gnocche in tribuna, ce n'è per tutti i gusti. Il secondo tempo si apre con la furia del Povoli, memore della rimonta subìta con Pesaro (sconfitta ininfluente, in campionato invece non si può sbagliare, visto che il Carmenta ha una difesa impenetrabile come il fosso di Helm) e per nulla disposto a lasciare spazi agli avversari. Arrivano così in sequenza, dopo un palo colpito da Gnan ed un'occasione per lo stesso giocatore, che spara fuori dopo che Caio aveva perso la palla a centrocampo, agendo da uomo di movimento, due gol per Amoroso e uno per Antonelli, entrambi per la tripletta personale. Da menzionare il gol del 6-2 del bomber, che da posizione molto defilata scaglia un missile all'incrocio dei pali, con il portiere ospite che nemmeno accenna alla parata. Il Villorba non ci sta e, nonostante sia sotto per 7-2, continua a lottare e viene premiato dal gol del 7-3, autore capitan Campana (doppietta per lui). A questo punto Lo Conte, impegnato a trotterellare per il campo con in mano il manuale del calcio a 5, finalmente capisce che colpire pali e traverse non porta da nessuna parte, e con un delizioso tocco al volo di destro, appostato sul secondo palo, segna il gol dell'8-3, finalizzando un assist al bacio del solito Caruso. Se Amoroso è il re dei bomber, sicuramente Caruso, con tutti questi assist, potrà ambire al grande trofeo dell'Ambrogino d'oro, tipico delle feste natalizie. Nel frattempo fa il suo ingresso in campo anche il giovane Magelli, uno dei pochi reduci dell'under21, falcidiata da influenza e infortuni vari (per sicurezza dal nostro medico mi sono fatto dare una mascherina, non si sa mai) e, a cinque secondi dalla fine, c'è ancora tempo per vedere l'ultimo gol della partita, autore Pozzebon che fissa il risultato finale sull'8-4. Che dire, il Villorba è veramente un'ottima squadra, che al completo (mi hanno detto che sabato avevano molte defezioni) potrà dire la sua in questo campionato e cercare di mettere i bastoni tra le ruote alla coppia di testa Povoli-Carmenta. Ora il Povoli osserverà un turno di riposo, pronto e carico a scendere in campo martedì 17 novembre alle ore 15.00 a Besenello per l'andata degli ottavi di finale di coppa italia contro il Carmenta, partita per palati fini!

Salumi con striscioni e trombetta dal Vostro bandito n. 69

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