mercoledì 7 ottobre 2009

Se Vedovelli el se 'ncassa, il Bubi guadagna 3 punti

(nella foto sopra, il "Mostro" Tabiadon che a fine match si è fermato a fare un pò de terme a Comano ... )

Secondo match di campionato per il Bubi di Mister Vanin, (come per tutte le altre d' altronde, ndr), impegnato sul campo, alias campetto, alias buco, alias non se pode giocar qua a Fiavè, contro il sempre ostico Comano di Mister Pedrini.
Dopo un viaggio talmente lungo e tortuoso che mi ha permesso di riassaporare il gusto dello zampone di Capodanno del '95 che ormai perdurava in fondo al mio stomaco, si giunge tutti pallidi e smunti in quel di Fiavè, dove veniamo immediatamente risvegliati da un freddo polare inaspettato, ma molto più vivibile rispetto al clima torrido da estate in slip e canotta che si respira dentro il rettangolo di gioco (se messi troppo vicini i due tipi di clima potrebbero anche creare un tornado intestinale senza precedenti!!!, ndr). Il fischio d' inizio della partita corrisponde all' avvio di una guerra, senza esclusione di colpi (proibiti e non, ndr). I giocatori sostituiscono a scarpini e magliette, degli anfibi con punta rinforzata e dei giubbini antiproiettile e cominciano a bombardarsi a vicenda. D'altro canto i due portieri ereggono due muraglie di cemento armato a difesa dei propri poderi. Parte subito in avanti il Bubi, schierato inizialmente con Tabiadon, i Trunzo Brother, Facchini e quello che sarà l'MVP della partita, Manuel Vedovelli. Il golden bocia Trunzo si vede respingere due conclusioni da metacampo da Sottini e la stessa sorte tocca anche alle granate di Carolo, Facchini e Vedovelli, che ingaggia un vero e proprio duello con il nr 1 di casa, il quale ne uscirà però ampiamente sconfitto. La partita si addormenta per qualche minuto, ma dal 9' al 9'30" succede tutto. Punizione da 10 metri che "One Man Show" Vedovelli s'incarica di battere e sassada micidiale che si insacca nell' angolino della porta di Sottini. Si esulta, si ride e si scherza, ma quando notiamo che anche la panchina del Comano esulta ci si ha da insospettire (merito delle mille puntate di CSI, ndr) e così ci accorgiamo che alle spalle di Tabiadon, appoggiata alla rete interna della porta, risiede una sfera, identica a quella depositata nella porta termale qualche istante prima (che occhio è?, ndr). 1 a 1. Il pareggio imprevisto dura lo spazio di qualche sbadiglio e di un incrocio dei pali clamoroso colpito dal solito Zambanini. Al 15' Carati fa valere la sua stazza da "panzer", controlla e protegge il pallone, servendo l'accorrente Facchini che di sinistro spedisce la palla in rete sul palo del portiere, che nel frattempo era andato a chiedere al custode se potesse accendere l' aria condizionata. 2 a 1 Bubi, ma i "Comanotti" non ci stanno e iniziano a rendersi veramente pericolosi dalle parti di Tabiadon, che però si disimpegna molto bene in tutte le circostanze. Proprio mentre il tempo sta per scadere e tutti si spera di andare rapidamente in spogliatoio (più grande forse della palestra stessa, ndr) per respirare una boccata d' aria fresca, Mariè Trunzo allunga il divario tra le due squadre raccogliendo una corta respinta di Sottini e insaccando la sfera con l' opportunismo di un Inzaghi ai tempi d' oro. Fine prima frazione che vede il Bubi in vantaggio 3 a 1 sulla compagine trentina, ma entrambe le squadre rientrano negli spogliatoi con la consapevolezza che la partita è ancora apertissima e che lascerà spazio a una miriade di colpi di scena. I primi minuti del secondo tempo ne sono la prova. Nemmeno il tempo di impugnare penna e blocchetto degli appunti live dalla panchina, che comincia la solita scarica di sbalonade verso le do porte, ma entrambi gli estremi difensori tengono ben abbassata la saracinesca per metà tempo. Ci vuole "Lupin" Zambanini per scassinare la serranda ospite, con un destro di prima intenzione dai 7 metri che scava il traforo del monte Bianco tra le gambe del mostro Tabiadon colto in controtempo in uscita. 3 a 2 e Bonus falli esaurito per entrambe le formazioni con ancora 15' da disputarsi (partita tutt' altro che fair-playistica, ndr). Momento di difficoltà per i giallorossi meranesi, ma ancora Vedo- le so tutte -velli, inventa l'allungo con una straordinaria punizione ravvicinata che si insacca a 2 km/h nell' angolo basso sul palo difeso da Sottini, che nel frattempo era impegnato in una discussione furibonda con il custode, reo di non aver ancora accesso il condizionatore. Partita che si incattivisce, ma sulle entrate sconsiderate dei difensori di entrambe le formazioni, la coppia arbitrale decide di non intervenire. Tale scelta però viene totalmente scoinvolta al minuto 25', quando Smajloski viene raddoppiato in area bubina senza però alcun tipo di contatto fisico e il sig. Broggi decide di decretare la massima punizione tra le proteste giallorosse e la risata incredula dello stesso Smajloski che non si era accorto di nulla. Sul dischetto va il solito Zambanini che di prepotenza insacca il 4 a 3, nonostante una deviazione di Tabiadon e firma così la sua personale tripletta. La cospicua dose di segnature di Zamba però indispettisce "Son meglio io" Vedovelli, che dopo aver visto guadagnare un tiro libero dal collega di reparto Carati, entra dalla panchina e s'incarica della battuta, spiazzando un Sottini che nel frattempo pare fosse andato a vongole. 5 a 3 Bubi, ma prima del triplice fischio di fine gara c'è da segnalare un tiro libero del solito Zambanini che però Tabiadon devia di stinco in angolo e un brutto infortunio a Daniel "Russel Crowe" Benazzi che cadendo a terra si è ridotto il dito medio della mano sinistra come uno dei pezzettini irregolari del Tetris (per lui doppia lussazione, ndr). Bubi intraprendente e completamente ristabilito dopo la scialba prestazione della scorsa settimana. Comano che non ha saputo sfruttare al meglio le proprie chance e il terreno di gioco amico, anche per merito della solidità difensiva meranese.

Salumi con nausea da viaggio di ritorno, Bandito nr 23

Nessun commento: