martedì 21 luglio 2009

L'intervista … con il BANDITO Episodio 34: Giuseppe DeLuca

(nella foto sopra, un Beppe DeLuca in versione Wolverine alcolico!!!)


Nel mercato del calcio a 11 impazzano i nomi dei super attaccanti ... Eto'o ... Ibrahimovic ... Dzeko ... Luis Fabiano ... beh, noi Banditacci non vogliamo essere da meno, ed ecco allora che abbiamo pescato sull'isola sarda uno di quei personaggi che ha più feeling con le "rete" della porta ci calcio a 5 ... salite in zattera, si parte ...

Nome? Giuseppe

Cognome? de Luca

D: Olà Beppe, come vedi, pur d’intervistarti, abbiamo smontato lo studio di Formentera e abbiamo solcato i mari del mar Mediterraneo a cavallo della zattera di Robinson Crusoe (mi scuso pubblicamente per avergliela inculata mentre stava facendo un pisolino sotto un cactus, ndr)!!! Il viaggio è stato tutt’altro che tranquillo, perché dopo aver sbagliato rotta per 39 volte abbiamo anche incontrato all’area di servizio “Polipo Sud” (uno scoglio dove due sirene spillano succo d’ostrica, ndr) nientemeno che Ulisse ancora alla ricerca di sua moglie e so fiolo (alche gli ho dato due dritte col mio Tom-Tom-Sogliola, ndr) … ma finalmente ce l’ho fatta, sono sbarcato nella terra del pane carasau … la Sardegna!!! Partendo “easy”, ma soprattutto scroccandoti un po’ di ombra sotto l’ombrellone, cos’è stato, cos’è e cosa sarà per te il futsal??? Vara che se mi dici un soprammobile, ti rubo l’obrellone!!!
R: Ciao grande Neffo, quanta fatica per raggiungermi, mi sono stancato anch’io a pensare al tuo viaggio….. Il futsal per me è stato, è e sarà il mio modo di esercitare la grande passione che ho per il pallone. In passato ho iniziato a praticare il futsal dopo un anno molto pesante in eccellenza di calcio a 11 e mi è subito piaciuto, ed ho fatto molto bene quell’anno in serie B con il Green realizzando qualcosa come 54 gol in 26 partite. Da lì in poi non ho più smesso di praticarlo questo sport, ed adesso sto per cominciare la mia decima stagione, anche se finche fai una serie B lo consiglierei a tutti il calcio a 5, per fare una serie C o meno forse ci penserei, e qualche anno di calcio a 11 a buon livello lo farei ancora piuttosto. Il mio futuro è nel futsal e da quest’anno provo il doppio ruolo di allenatore-giocatore, anche se per adesso sto facendo solo il ds ed è molto impegnativo, o come diresti tu è difficile come bere l’ultima birra alla fine di una serata con i banditi.

D: Se adesso entro nelle cantina centrale di Mezzocorona e conto tutte le botti di barriques presenti al suo interno, posso dire che non sono niente rispetto alle stagioni che tu hai trascorso sui campi parquettosi (con questo non voglio dire che sei vecchio come un baobab equatoriale … ma quasi, ndr)!!! Tante stagioni ma solo tre squadre … Green Tower … Bubi Merano .. Itas … rievoca per ognuno dei tre team il momento più esaltante ed il momento più nefasto … se fai fatica a rievocare, non ti preoccupare, ho sempre a disposizione il mago Gabriel (preso in prestito da Mai Dire Tv, ndr) col suo famoso “esperimento di Pinotismo” …
R: Solo tre squadre ma le migliori trentine e la migliore altoatesina. Sarò molto sincero come sempre. Al Bubi ho fatto una stagione sola in serie B arrivando a novembre però, la cosa piu’ brutta che ricordo era il rapporto con tanti compagni, perché loro non sopportavano l’idea del giocatore venuto da Trento, ma oggi è tutto ok e quando li vedo si ride e si scherza tranquillamente, la cosa piu’ bella oltre ai gol che contribuirono alla salvezza, il rapporto con mister Chini (gran persona) e le birre forst che c’erano ad ogni partite in casa. All’Itas ho passato 2 anni in C e la cosa piu’ brutta che ricordo era il rapporto con i dirigenti nel secondo anno, perché quando hanno visto che il campionato non si poteva piu’ vincere hanno tentato piu’ volte di mandarmi via, la cosa piu’ bella sicuramente il gruppo dove sono nate delle vere amicizie che ancora oggi sono molto forti. Il Green è la mia vera casa dove ho passato quasi 6 anni, 3 in B, 2 in C e mezzo in D. La cosa brutta apparte le 2 retrocessioni, sono stati sicuramente i malanni fisici che non voglio elencare, ma ancora oggi me li porto dietro, le cose piu’ belle i rapporti che ho costruito con tante persone, Sembenotti in primo, ma anche Paissan, Dorigatti, Tonini, Pegoretti e tanti altri, e voglio citare anche il mio amico Lorenzini sperando che legga queste risposta. Poi sicuramente i tanti gol ed in particolare la cinquina realizzata in 8 minuti al Manzano in serie B, 8-3 il finale, e ricordo con molto piacere anche il gol del 5-5 nei play off di serie C di 2 anni fa perché è arrivato sulla sirena al termine di una partita incredibile con tre rigori contro e dove Dorigatti era stato super ed io avevo realizzato un gran poker.

D: Nel correre frettoloso del tempo, hai lasciato la tua orma in mille battaglie e su mille campi che riflettono la luce al neon, sguainando le Munich senza paura contro qualunque avversario, ma come giudichi il “minimo comune denominatore” che ti vede come persona antipatica e indisponente … è realmente così, o sono solo pregiudizi e vessilli guadagnati sul campo??? A sentir parlare il Bandito nr.12, quando hai qualche bicchierino in più che ti gira per l’organismo, ti trasformi completamente ...
R: Diciamo che in campo non sono uno molto simpatico perché parlo molto e con gli avversari litigo facilmente, pero’ quando finisce la partita per me finisce tutto e fuori dal campo rido e scherzo con tutti ed anche con gli avversari o compagni o mister con i quali ho avuto degli scontri verbali forti, dopo ho sempre instaurato ottimi rapporti.
Poi chiaro che quando il tasso alcolico raggiunge i livelli di guardia allora divento molto simpatico…


D: Ma veniamo ai tasti stonati … stagione 2008/09, quella “macchiata” dalla retrocessione, e non c’è “Omino Bianco” che tenga per eliminare quella “bruttura” … l’anno horribilis per la Torre Verde che s’innalza nel cuore del capoluogo trentino … eppure le premesse sembravano buone, a tal punto che nel precampionato ti eri esposto con una esclamazione del tipo: “non firmo nè per i 20 goal personali, né per la salvezza del Green”!!! Ora, a giochi fatti, cosa pensi di quella tua uscita??? Qual è la verità del DeLuca pensiero sulla stagione appena trascorsa??? Sciogli le briglie, abbiamo bisogno di una cascata di esternazioni …
R: Il mio pensiero sulla stagione appena passata l’ho già scritto chiaro piu’ volte, per salvarsi in serie B bisogna o spendere tanti soldi o almeno quelli che spendi per 3-4 persone devi indovinarli. Al Green è andato tutto male, perché gli acquisti hanno steccato e quelli che c’erano, me compreso, hanno quasi tutti deluso. La firma che non volevo applicare sui venti goal, nasce dal fatto che sono abituato bene, perché con gli 11 di quest’anno arrivo alla quota di 116 gol in 99 partite di B e pensavo con l’operazione che ho fatto al ginocchio l’estate scorsa di tornare al 100% fisicamente, nonostante le 35 primavere, così non è stato ed infatti il 12 agosto torno sotto i ferri. Se non mi sistemano bene neanche stavolta non mi resta che provare con la bionica o con gli spinaci di Braccio di ferro ….

D: In previsione della stagione nuova ti sei comprato la chitarra acustica e ti sei messo ha fare cover di Ligabue di fronte al PalaVela, e quella che fai più volentieri è “Ho messo via” … si perché dopo anni di alti e bassi col Green, hai messo via nel cassetto il tuo gran rapporto con Sembenotti e ti sei lanciato senza paracadute nella nuova avventura in veste di allenatore/giocatore … considerando che molti giocatori di questo team hanno fatto le valigie (vedi Rippa, Lazzarini, ecc., ndr) come ti stai muovendo sul mercato, e soprattutto cosa ti aspetti da questa annata??? Lo so, lo so, i Banditi hanno già fatto tanti nomi (Frizzera, Vivaldi, Faes e Garbari su tutti, ndr) ma non hanno mai ricevuto una conferma effettiva … per caso manca ancora la classica “ciliegina sulla torta”??? E se questa ciliegia avesse le sembianze di un certo Giovanelli …
R: Premesso che il mio rapporto con Sembenotti è sempre ottimo perché ci unisce l’amicizia, la politica e poi credo che un giorno le nostre strade calcistiche si riuniranno, spero che succederà quando io sarò un bravo mister e lui abbia voglia di fare di nuovo le cose in grande. Il Tavernaro sarà quasi completamente nuovo, questo non per mia volontà ma perché il presidente Pontalti che ha deciso di fare piazza pulita e ricominciare da capo. Della vecchia squadra restano lui che è anche il secondo portiere, il pivot Dicuonzo, due esterni come Roccabruna e Valandro, ed il mio amico Paissan, poi mi ha lasciato carta bianca per farmi la squadra e dopo un duro lavoro, soprattutto perché c’e’ chi ha “zero tituli” e chi ha “zero euro” da spendere come noi, ho preso: gli ex Hdi Garbari (portiere), Vivaldi (centrale), Frizzera (esterno), poi il sempre verde Faes fresco vincitore del campionato con il Povoli, poi dalla cantina del Green dove era fermo da un paio d’anni l’esterno Cappelletti e poi dei giocatori provenienti dalla serie D ma che secondo me possono dare il loro contributo come Demozzi centrale, Todaro e Passamani esterni. Poi ci sono anch’io che da fine ottobre in poi dovrei essere pronto ,il vice presidente e vice mister Tasin Walter che era il mister dell’anno scorso, mentre fra i dirigenti ci sarà sempre Fondriest Bruno e il mio acquisto di peso, in tutti i sensi, è Renato Balestra un gran personaggio. Il problema attuale nostro, e non solo credo, sono i giovani che in teoria bastavano del 1988 ed invece la federazione ha comunicato il 9 luglio che dovranno essere del 1989, mortacci loro….
Giovanelli è uno dei primi che ho chiamato e come per tutti il termine massimo per la risposta era il 15 giugno. Ha deciso di non venire per dei motivi che io ritengo piu’ scuse che altro, se cambia idea sa dove trovarmi.
Cercare giocatori è molto stressante perché ci sono quelli bravi che preferiscono giocare in categorie più basse con gli amici (Paris,Pegoretti), ci sono quelli bravi che stanno bene senza calcio (Carloni) e poi c’è tutta una serie di persone che o non hanno ambizione di provare la serie C, o se non ci sono soldi non si muovono, o vogliono essere pregati fino a settembre. All’inizio del mio lavoro avevo il mio credo ed anche adesso che sono quasi alla fine la penso uguale: Io non prego nessuno!!


D: Al PalaVela che per l’annata nuova diverrà PalaDeLuca, ti vedranno anche nell’inusuale veste di mister (soprattutto per uno che negli anni passati ha pensato solo a gonfiare il sacco avversario … e non di soldi!!, ndr) … involontariamente con questo fatto mi servi un assist, e per i miei intervistati questo non è mai un input positivo … descrivimi, sinceramente (quindi senza monade e artefizi, ndr), il rapporto con i tuoi ex allenatori (ora colleghi … e chi l’avrebbe mai detto, ndr) Torboli, Cimadom, Righi, Regondi, elencandomi i loro pregi e i loro difetti … non puoi tirarti indietro, ricordati che stiamo facendo l’intervista sotto un sole devastante, e io mi sono impossessato della borsa frigo con le birette giazzade …
R: Partiamo dal fatto che di solito da allenatore uno vuole fare le cose che faceva poco da giocatore, quindi la mia squadra correrà tanto, difenderà molto, sarà simpatica, ma magari segnerà poco. Ho avuto la fortuna di avere grandi allenatori che mi hanno insegnato tanto ma senza problemi posso dirti di loro che :
Torboli
Pregi: in regione è il migliore perché ne sa tanto di calcio a 5 ,è molto bravo a costruire le squadre e fuori dal campo è un grande.
Difetti: in serie C sente troppo le partite e quindi va meglio in B, e poi quando non vede bene un giocatore non gli da molte possibilità di dimostrare il contrario.
Chini (ex Bubi)
Pregi: grande persona e buon mister
Difetti: troppo buono e quindi si faceva quasi comandare.
Cimadon
Pregi: con lui pochi giocatori vanno via perché li fa giocare tutti e quasi lo stesso tempo.
Difetti: se vuoi vincere non puoi far giocare tutti e quasi lo stesso tempo.
Righi
Pregi: le sue squadre difendono molto bene e crede nei giovani.
Difetti: allenamenti poco divertenti e rapporti con i giocatori non sempre buoni.
Regondi
Pregi: di calcio a 5 ne sa tantissimo, è da livelli alti, ed i suoi allenamenti sono belli ed intensi.
Difetti: non è adatto per il nostro calcio a 5, o meglio noi non siamo adatti a lui, poi urla troppo e quindi dopo un po’ l’urlo non fa piu’ effetto.
Spero di non aver offeso nessuno, ma tanto non credo che mi alleneranno più ormai….


D: Dalla Lapponia arrivano delle notizie inquietanti … Babbo Natale ha deciso di ritirarsi dall’attività di “simpatico vecchio consegna regali” e tutto questo per colpa del futsal!!! Questo accade perché ogni anno finito il periodo invernale, lui è tutta la sua ciurma di “renne semi alcoliste anonime” si spostano su suolo brasileiro per disputare match di calcetto contro gli “elfi eschimesi inflesciati dalla chicchette”, e sistematicamente le piglia … esasperato da questi continui affronti è entrato in depressione e tutti i regali del mondo per il natale prossimo sono a rischio!!! Beppe, serve urgentemente il tuo aiuto, organizza due quintetti … uno con i giocatori più forti con cui hai mai giocato ed uno con i giocatori più forti attualmente in regione (specificando perché gli hai selezionati, ndr) … sbrigati è ora di strapazzare sti elfacci maleodoranti, il presidente brasiliano Neffula ti ha messo ha disposizione il suo Boing privato, ogni secondo è determinante …
R: Ma quante cazzate spari? Ecco i miei quintetti:
Compagni con cui ho giocato:
Portiere: Carlesi, fortissimo con un’altra testa sarebbe andato lontano.
Centrale: Tonini una forza della natura .
Esterno: Salinas un bel mix di fisico, tecnica e professionalità.
Esterno: Loconte, classe pura, l’unico che fa le stesse cose di destro e sinistro.
Pivot: Caruso, un extraterrestre del calcio a 5.

Riserve: Torneri, Giovanelli, Pegoretti, Carloni, Paissan

Quintetto di oggi: (non metto Loconte e Caruso perché ci sono gia’ nell’altro)
Portiere: Dorigatti, oggi è il migliore secondo me.
Centrale: Fratacci, quest’anno in B è stato fenomenale.
Esterno: Sommacampagna, giocatore completo anche se spesso infortunato.
Esterno: DiMuccio, tecnica, baricentro basso e gran tiro.
Pivot: Crepaldi, tanto bravo quanto poco ambizioso.
Riserve: Culpo, Corradini, Fenice, Scalet, Veronese

In un’ipotetica sfida credo vincerebbe il primo, pero’ se dovessi fare la mia squadra ideale con tutti al top sarebbe questa:
Portieri: Carlesi, Dorigatti.
Centrali: Tonini, Corradini.
Esterni: Loconte, Ciuccio.
Esterni: Caruso, Sief
Pivot: de luca, Sommacampagna.

Mister: Bobo Torboli
Ds: Pierino Fato
Segretario: Alberto Pontalti
Presidente: Sembenotti
Addetto stampa: Neffo
Pr: Andrea Pegoretti
Massaggiatrice personale: la mia ragazza
Organizza buffet: Papà Carloni
Mangia buffet: Renato Balestra
Barman: Mattia Perricelli
Addetto all’amaca: Daniele Dorigatti
Butta fuori: Demis Paissan

D: Ridendo e blaterando come due vecchie megere piene di amari, siamo giunti alla fine del sentiero … ma era un sentiero sterrato, quindi qualche sasso nei mocassini argentati che porti, lo avrai sicuramente incamerato … eccoti il calzascarpe, è ora di toglierlo, non vorrai mica farti venire la scogliosi???
R: La scogliosi ce l’ho già davvero, ma da piccolo ormai, e quindi quei pochi sassolini che ho li tengo per me visto che sono cose vecchie e quindi ormai piu’ che passate.
Ti ringrazio per l’interviista anche se dopo le notizie bomba sul mercato del Povoli mettere la mia intervista è come andare al Mc Donald’s dopo aver appena finito il pranzo di natale. Però un cheeseburger comunque si mangia sempre, no?
Ciao.

Come recitava quella pubblicità ... giuda ballerino ... ahh, ecco: "Amaro Montenegro, sapore vero"!!! Direi che questo motto può andare benissimo per il nostro Beppe, che ha aperto la diga senza aver paura d'allagamenti, risultando sincero come Rambo mentre piange sulla spalla de colonnello Trautman dopo aver fatto esplodere mezza città!!!

Salumi con bombe a mano, Bandito nr.13!!!

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