martedì 3 marzo 2009

Mettetevi comodi , va in scena il "Rocky Horror BOLZANESE Show"

(nella foto sopra, ... ecco come sarà "pien de monade" Marcon tra 60 anni ...)


Ebbene si, vecchi sandali che buttate l'occhi sui miei profumatissimi articoli, venerdì sera è andato in scena l'orrore … i ragazzi di Puffo Vanin hanno pianto sul latte versato … il problema è che non si è rotta na bottiglia, ma bensì, si è capovolta la cisterna!!! Ma facciamo un passo alla volta … il match comincia con un Bronzolo arrembante, sorretto soprattutto dalle scorribande di Giuliani, nell'occasione travestito da furfante in stile vecchio West … ma Tabiadon è attento come una gazza ladra e non si fa mai sorprendere. Dal canto loro i birraioli non stanno a vardare, ed al primo affondo passano … sugli sviluppi di una punizione dal limite, la lampadina s'illumina sulla testa di Trunzo, anche senza l'arrivo dei cavi dell'Enel … il "golden bocia" tocca repentinamente per Atik prima che la barriera si posizioni … triangolazione fulminea e palla che s'insacca sfruttando le statue di sale marchiate "made in Bronzolo", 1 a 0. Gli ospiti sono scossi dall'inusuale vantaggio, ed il loro impianto difensivo è messo a repentaglio più volte dall'incessante spillatura data dai luppoliani … giunge cosi il raddoppio … ancora una punizione, posizionata sulla destra a 8 metri dalla porta … il "latin lover" Crupi s'incarica della battuta, e dopo aver ricaricato con pale eoliche il suo destro, fa partire la deflagrazione … il pallone termina la sua corsa in rete, sfruttando anche il non esemplare posizionamento del portiere, nell'occasione svenuto a causa dei frequentissimi "peti" emessi dal Bandito nr.14 presente in tribuna, 2 a 0. La partita sembra saldamente in mano agli uomini di capitan Renzullo, ma una "marchiana" disattenzione difensiva ridistribuisce le carte in tavola … lancio lungo con le mani di Galatti, sul quale Laferla scatta, mentre Pirilli rimane immobile con in mano l'annaffiatoio che gli aveva affidato la bidella promettendogli una crostatina … destro secco sull'uscita di Tabia e palla che s'insacca, 2 a 1. Il goal subito riempie di rabbia i padroni di casa, manco fossero degli arancini di riso, e soprattutto Macon … il talento "pien de monade" proveniente dalle spiagge "brasileire", sradica letteralmente una palla dai piedi di un avversario e dopo aver dialogato in spagnolo stretto con un commilitone, fa partire un destro cosparso di filo spinato che s'impiglia nella rete bronzolotta manco fosse un nasello appena pescato, 3 a 1. Da questo momento in poi va in scena la fiera dello spreco, che gli spettatori si gustano senza aver pagato alcun biglietto … almeno 5 nitide palle goal buttate nei sacchetti della spazzatura di Gotham City … e come sempre accade, sul fischio dell'arbitro, ecco arrivare la beffa … gli uomini di capitan Bertinazzo hanno la possibilità di battere un angolo, Marcon intercetta la sfera in mezzo all'area, ma invece di spazzare decide d'improvvisare un balletto molto simile al "tuca-tuca" … Lunz si dimostra allergico al ballo in questione, lui appassionato del "ballo del mattone" … e scarica un destro dai 2 metri … il "mostro" intercetta, ma palla termina comunque in rete, 3 a 2 e tutti a sgrassare il WC appena visitato dal vs. Bandito nr.13 … solo con in dotazione maschere anti-gas. La seconda frazione, vede da subito un Bronzolo bello tignoso, voglioso di trovare subito il pareggio … dal canto loro i birraioli, dimostrano di aver lasciato "anema e core" in spogliatoio, ed ecco servito il 3 a 3 … ancora un angolo … questa volta Marcon subisce passivamente un blocco, come se stesse girando un film Hard con Mazinga … per l'astuto Trotto è un gioco da ragazzi "incastonare" la sfera nelle maglie della rete, quasi come per un 40.enne scendere lo scivolo delle passeggiate di via Genova … parità. Gli uomini armati di boccale da 0,2 non riescono a reagire, sembrano dei pesci rossi stipati in un bicchiere della nutella … anzi iniziano a caricarsi di falli … cosi al 15' abbiamo già esaurito il bonus … e di li a poco, un intervento scomposto di Marcon regala il libero agli uomini di "mucca Pazza" Sanin … sul dischetto si presenta Degasperi con una freddezza degna del Sig. Surgela … fucilata all'incrocio e palla che s'insacca … 3 a 4, e partita ribaltata. Ora servirebbe una scossa tellurica per ridare vita a una squadra che ha l'elettrocardiogramma piatto … e fortunatamente qualcosa accade … Atik fa filtrare un pallone coi contagiri per lo scatto di Trunzo … il "golden bocia" aggancia la bola come se sulla punta avesse un kg di mastice, e da par suo e gonfia la rete battendo il portiere in uscita, 4 a 4. Ora la partita si gioca sul filo del rasoio … gli equilibri possono essere spezzati da una qualunque ingenuità, ma oggi il capo gita della "vaccate tour" è Marcon, non ci sono dubbi … il grandissimo "Bombo" Vincenzi (ex del match, a cui tutti noi vogliamo ancora un gran bene … quando dorme però … hihihihihi, ndr) usando l'antica arte del "rimpallo programmatico" si presenta al limite dell'area allungansi però la sfera … "pien de monade" Marcon è in netto anticipo su di lui, ma al momento dell'intervento perde l'aderenza sul terreno e crolla atterra facendo apparire l'intervento una scivolata dentro l'area … per l'arbitro è rigore per noi sono "ostie" come se piovessero … sul dischetto va ancora "cecchino" Degasperi, e l'esperto tassello bronzolotto non sbaglia, 4 a 5 (complimenti al grandissimo Dega, che fra qualche giorno farà 46 anni … ma ha sempre la voglia di un ragazzino, ndr). Da qui alla fine gli uomini di Vanin cercheranno il pareggio anche tramite l'uomo di movimento, ma senza nessun effetto … finisce cosi in una debacle. Che dire … meglio non dire niente, ma soprattutto meglio guardare avanti … questa sconfitta brucia come le "emorroidi" dopo aver mangiato 30 salamini piccanti aromatizzati con peperoncini messicani!!!
Salumi a base di "preparazione H", Bandito nr.13!!!

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