giovedì 20 gennaio 2011

Green Tower vs Libertas 3 a 7

(nella foto sopra, un Fernando "Divento" Mato alla console...DJ della Libertas)


A Gardolo va in scena il match tra il Green Tower, reduce dalla vittoriosa trasferta sul fazzoletto di Bronzolo,e la Grolla terza forza del campionato.
Pronti via e gli ospiti mettono subito la freccia per il sorpasso con due gol fotocopia e in rapida successione. A cambiare è solo il protagonista, visto che Wellington prima e Junior poi, tagliano la metà campo avversaria palla al piede dalla sinistra alla destra tenendo a bada il proprio marcatore, per lasciare poi partire un tiro ad incrociare di collo nell'angolo basso. L'esito è lo stesso in entrambe le situazioni, con la biglia che si insacca a fil di palo, e i padroni di casa subito presi a metaforiche mazzate.
Il Green però non si fa stordire dal "terribile" uno-due bolzanino, e non va ko, trovando anzi la via della rete:dopo un paio di tentativi andati a vuoto è Scalet che prova a riportare in partita i suoi . Al termine di una bella azione avvolgente scarica in rete da poco fuori area l'assist ricevuto da Cavaliere dalla linea di fondo. Ma proprio quando il Green rialza la testa arriva la mazzata: è Mastro LoConte ad assestare il terzo sberlone in faccia ai padroni di casa. Sugli sviluppi di un corner, il LoCo viene servito con una palla alta, e, dato l'immobilismo improvviso di tutta la difesa avversaria, ha tutto il tempo per prendere la mira e calciare di collo destro al volo: non bastasse la sua bravura, questa volta ci si mette pure un pizzico di sano Culo, e il pallone ciccato rimbalza per terra, scavalcando Micheletti che nel frattempo si era tuffato in attesa del missile.
Sul risultato di uno a tre si va al riposo.
L'inizio di ripresa del Green fa ben sperare i quattro pellegrini accorsi a tifare i padroni di casa: Scalet, su imbeccata di Fratacci dalla banda destra, scarica verso la porta avversaria di prima trovando la rete che potrebbe riaprire il match. Anche questa volta però le speranze del Green hanno vita brevissima: nel giro di pochi minuti infatti la Grolla spacca letteralmente la partita. Sul quarto gol la dea bendata torna a guardare dalle parti dei carioca bolzanini, quando Fernando, al termine di una scorribanda palla al piede, fa partire un collo sinistro ad incrociare destinato probabilmente a spegnersi sul fondo; S.Troiani, che bazzica dalle parti del secondo palo, per evitare di fermare il tiro con gli incisivi si volta dall'altra parte, finendo per mettere in porta di schiena. Tocca poi all'altro Troiani, Ivan, appoggiare in porta da due passi su assist a porta vuota di Junior, che, approfittato di un clamoroso malinteso tra Micheletti e Tonini ruba palla, salta il portiere avversario, e serve al compagno una palla a due metri dalla porta sguarnita: appoggio facile facile e match in ghiaccio sul risultato di 5 a 2. Il 6 a 2 arriva invece su azione personale, tanto per cambiare, di Wellington: ricevuta palla spalle alla porta, all'altezza dell'area avversaria, mette la museruola a tre avversari che cercano di bloccarlo, si gira e fulmina l'incolpevole Miguel con una sassata sotto il sette.
A poco serve a questo punto il gol del 6 a 3 siglato da Matteotti, lesto a raccogliere una palla che rimbalza davanti alla porta al termine di un flipper in area bolzanina e ad appoggiarla in rete. Mancano infatti ormai solo cinque minuti circa, troppo pochi per le speranze di un Green ormai impotente: rimane giusto il tempo a Wellington per calare il poker dai dieci metri con un tiro libero felpato alla sinistra del portiere, allungando in classifica marcatori .
Il Green non riesce insomma a trovare continuità nei risultati, confermandosi squadra schizofrenica. Il team della Grolla si conferma terza forza del campionato grazie alle giocate individuali dei suoi (la cui qualità permette loro di snobbare totalmente la fase difensiva, e di limitare la corsa al minimo indispensabile).

Salumi a medio-bassa classifica, Bandito 55

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