martedì 22 dicembre 2009

Olympia Rovereto vs HDI 2 a 3


(nella foto sopra, un diapositiva di capitan Giovanelli in versione natalizia)

Rieccomi di nuovo in pista (lo so che vi sono mancato), come la migliore raccolta differenziata impone, mi riciclo e d’ora in poi commenterò le gesta del futsal regionale di serie C1, con un occhio di riguardo per gli assicuratori dell’HDI, dove ci sono parecchi amici (tra dirigenti e giocatori), d’altro canto non potevo mica fare la figura dell’orchestra sul Titanic e rimanere nel progetto Povoli, in attesa di Babbo Natale (ho smesso di crederci da tempo).
Va in scena la partita tra l’Olympia e l’HDI Assicurazioni, nello splendido palazzetto di Rovereto, con due assenze illustri tra gli assicuratori, infatti sono fuori entrambi per infortunio il bandito nr. 5 alias Giovanelli e Santoni (così impari a fare i colpi di tacco, mona :P); nelle file dell’Olympia spicca l’assenza di bomber Tovazzi.
Olympia che parte con Fracchetti in porta, Marangoni, Frias, Zandonai e Faccioli; l’HDI risponde con Molly alias Molinari in porta, il nuovo acquisto Corte al centro della difesa, affiancato da “Ice Man” Bojan (il cognome è troppo difficile, quindi non lo scrivo :P), Prighel e Taborsky.
Al secondo minuto gli assicuratori si portano subito in vantaggio con Taborsky, che imbeccato in profondità da un bel lancio di Bojan conclude con un preciso piatto destro sul primo palo: 1-0.
All’ottavo minuto “fuoco e fiamme” Veizi (in confronto Gattuso è un micio amorevole) scaglia un tiro di punta di poco a lato.
Al tredicesimo Marangoni (molto bravo) impegna Molinari con un tiro da fuori, l’estremo ospite respinge, Guarino prende la palla e la rimette in mezzo, nulla di fatto con la sfera che sfila in fallo laterale.
Al sedicesimo ancora Veizi protagonista con una gran volata sulla destra, ma conclude ancora una volta a lato, ignorando i compagni che attendevano l’assist in mezzo all’area, per la gioia di mister Renier, che se lo mangerebbe vivo senza condimento.
Al diciassettesimo sempre Veizi protagonista, punizione che colpisce la barriera, batti e ribatti e palla in angolo.
Proprio dal calcio d’angolo Tomasini serve Veizi (sicuri che non abbia un gemello che vaga per il campo?), lasciato libero manco avesse l’influenza suina, che con un preciso piatto destro insacca per il raddoppio degli ospiti: 2-0.
A questo punto l’Olympia inizia a premere e nel giro di due minuti porta al tiro Mancino (alto), Guarino (gran parata di Molinari su tiro ravvicinato) e Zandonai, che di piatto destro accorcia le distanze, grazie all’assist di Guarino: 1-2.
Passano tre minuti (siamo al 25’) e Guarino, lasciato libero come Veizi nell’azione del 2-0 degli ospiti, insacca al volo di esterno sinistro un preciso lancio dalla difesa di capitan Pedrotti: 2-2.
Un minuto dopo è Prighel ad avere sui piedi la palla del vantaggio, ma spara debole e rasoterra su Fracchetti, che si ripete due minuti dopo in bello stile su tiro incrociato di Taborsky.
Al trentesimo bellissima azione Bojan-Taborsky: lancio in profondità del primo per il secondo, Taborsky controlla palla e serve Bojan a rimorchio, palla sul fondo.
Allo scadere sesto fallo a favore degli ospiti, si incarica della battuta Taborsky che spreca la ghiotta occasione e tira debole e centrale su Fracchetti (troppe ore di lavoro alla pompa di benzina mi sa che l’hanno stancato troppo, ehehe).
Il secondo tempo inizia con un pallonetto dalla distanza di Corte che cerca di sorprendere Fracchetti, palla a lato non di molto.
Al settimo minuto grande parata di Molinari (secondo me il portiere più completo del panorama futsalistico regionale) su Faccioli e, pochi secondi dopo, Marangoni colpisce il palo interno con una conclusione identica a quella che aveva esibito Taborsky per l’1-0 degli ospiti.
Nemmeno il tempo di appuntare il palo dell’Olympia che subito dopo è Veizi a colpire il legno, grazie anche alla provvidenziale deviazione di piede di Fracchetti.
L’HDI continua nella sua pressione ed il duo Bojan-Taborsky domina la scena (sembrano tornati i bei tempi del San Giuseppe dell’anno scorso, non dimentichiamoci anche di Molinari in porta), ma Fracchetti sembra insuperabile, anche con l’aiuto della dea bendata (doppio palo di Taborsky).
La pressione ospite viene premiata a metà della ripresa, con Tomasini che finalizza al meglio un due contro uno e di collo pieno insacca sul primo palo per il vantaggio ospite: 3-2.
Solo due minuti più tardi Molinari deve esibirsi in una gran parata per salvare il risultato e, al diciassettesimo, ecco che l’arbitro Alberelli (sotto Natale ci stava a pennello) vuole fare il protagonista: non punisce con l’ammonizione un giocatore dell’Olympia che non si era allontanato dalla palla durante una rimessa laterale, Veizi si innervosisce (strano :P) e comincia un lungo battibecco con Mancino, esplusione per entrambi, peccato che non si possa espellere pure l’arbitro.
La partita prosegue sui binari dell’equilibrio, ma le azioni pericolose sono ben poche, se si esclude una bella punizione di Bojan parata da Fracchetti ed un salvataggio di Bojan in angolo su tiro ravvicinato dei padroni di casa.
Devo dire di aver decisamente apprezzato l’età media molto bassa delle due squadre in campo, è così che il futsal forse potrà avere un futuro (a bassi costi), i giovani ex Povoli Under21 - Travaglia, Frizzera, Forgione, Prighel, Magelli - e il match winner Tomasini dimostrano che non servono spese folli (e insostenibili) per creare una buona squadra. Onore al merito alla dirigenza HDI che ha creduto in loro e a mister Pippo Sordo che nei mesi con l’under21 del Povoli ha insegnato loro come muoversi.
Onore anche all’Olympia che si è battuta fino in fondo e, giocando sempre così, ha ottime speranze di salvarsi (non si batte il Green Tower per caso).

Salumi riciclati dal vostro bandito n. 69

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