giovedì 28 maggio 2009

GIRA LA RUOTA, GIRA LA' … LA' … LUPARENSE VS ARZIGNANO, UNO A UNO

(nella foto sopra, ... la "cripta mania" si estende a macchia d'olio ... anche Patrick Nora, centrale della Marca TV nonchè pilastro della nazionale è caduto nella nostra rete!!!)

Ok raga, i campionati sono finiti, ma chi è che riesce a stare senza balla che rotola a contatto del terreno parquettoso??? Io no … ecco allora, pronta come una porzione di "4 salti in padella", che decolla dal binario di Bolzano Sud la squadriglia avvoltoi formata da: "mighty" Marinelli, "pien de alchimia" Rossi, "lo sceriffo" Allegri, "maestro Zen" Pesce e ovviamente il sottoscritto … direzioni univoca, Bassano del Grappa, Pala Dolfin, li ci aspetta il ritorno della semifinale scudetto Luparense vs Arzignano!!! Una volta giunti al palazzetto (non senza prima aver arpionato a Trento nord, una coppia "criptica" come "delicatessen" Dory e "spiderman" Gianordoli, ndr) rimaniamo piacevolmente colpiti dalla struttura, molto simile al palazzetto di Rovereto, solo un pelino più compatto … al fischio d'inizio non ghe più un posto libero (eroica l'impresa di Pesce, che per difendere un paio de posti a dei personaggi amletici, ci ha fatto vincere un birroccio da 0,4 a testa!!!, ndr), 2.300 persone a vedere futsal (impensabile dalle nostre parti, ndr) … non si è capito bene se fossero li per il match o se fossero li per il capello mezzo "brizzo" di Dory che ricorda un po' Bombolo (l'amico de Thomas Milian, ndr), comunque … le curve sono cariche come na spiga di grano in Agosto, ma quella della Luparense può contare sul personaggio top, colui che potrebbe diventare uomo dell'anno per il sito dei Banditi … ominide di mezza età con camicia e cravatta (senza dimenticare una visibilissima "canotta della salute" a spalline fine, ndr) che scandisce i ritmi dei cori col tamburo, giuro non ci volevo credere!!! Bene, ora bando alle monade e via col match … l'incontro parte molto lento, anzi direi che è imballato come un candelabro in vetro soffiato spedito da Camberra a New York, nessuno dei due team vuole mostrare il fianco, ma la tensione è palpabile e i contatti fisici si sprecano!!! Per vedere la prima vera palla goal bisogna aspettare il 6', quando il mastodontico laterale paraguaiano Chilavert arriva tardi con l'appuntamento al goal, mancando di un soffio l'aggancio in scivolata … sarebbe bastato un numero in più di scarpe … sul fronte opposto il più in palla sembra il "folletto" Honorio, che una volta ricevuta palla prova sempre a sgusciare fra le maglie biancorosse dove domina incontrastato come un feudatario, il capitano, Marcio (per lui il primo cambio arriverà solo al 10'!!!, ndr) … solo una volta riesce a scalfirle, ma a dirgli di no c'è l'immenso Feller in uscita bassa. Il goal comunque è nell'aria e all'8' lo si può anche respirare … devastante discesa per vie centrali del duo Barro & Sandrinho, che seminano il panico fra i grifoni in avamposto … scarico immediato per "Nuno" Arceni in banda destra che si sovrappone con la stessa ferocia di un tir … il centrale battente bandiera brasiliana una volta ricevuta palla non ci pensa su un momento e fa partite uno Shuttle di destro che s'infila chirurgicamente sotto la traversa di Feller, 1 a 0 Luparense!!! Il goal subito dà una vera e propria scrollata al viso degli uomini di Solazzi, che cercano immediatamente la replica … ma l'impresa non è cosi facile, anzi, perché capitan Vampeta & C. erigono una linea Maginot quasi imperforabile … l'occasionissima capita sui piedi del giovanissimo Lima, che senza pensarci su due volte spara verso la porta dei grifoni un pallone vagante … nonostante il ragazzo prodigio bianco-rosso tiri da almeno 10 metri, la palla prende una velocità paurosa e solo un super colpo di reni di Weber (giuro che se lo faccio io mi stiro anche i punti neri!!, ndr) evita il pareggio. Si va così al riposo sul punteggio di 1 a 0, si può proprio dire che il mio motto pre partita: "avete presente i pesci che ha pescato Sampei nella sua vita??? Beh, stasera vedremo ancora più goal!!", è stato rispettato. La ripresa appare da subito più pimpante, ma sono soprattutto i grifoni a stendere le ali … nel vero senso della parola … difatti il gioco parte dai piedi e dalla testa degli esterni Jonas e Bearzi … ed è proprio lo stesso Jonas ad avere una golosissima palla per assaporare il pareggio … sfera a spiovere e girata di testa da non più di 3 metri verso la "tana dei lupi" … ancora una volta Weber si supera, dimostrando che Julio Cesar non è l'unico portiere brasiliano in forma!!! Gli uomini di Velasco iniziano a fiutare il pericolo e cercano di archiviare la pratica provando ad architettare il pareggio … Barro s'incarica di battere una punizione dagli otto metri spostata a sinistra … più che un tiro sembra una vera e propria fucilata destinata a gonfiare la rete, ma un provvidenziale intervento di Lima sulla linea salva la baracca!!! Il match prende fuoco e le azioni si rimpallano in continuazione … Weber è ancora ciclopico nel dire di no prima a Bearzi (astutissimo colpo di tacco, ndr) e poi a Cuzzolino (nell'occasione il laterale classe 87', dopo un'eccezionale discesa a concluso malamente e senza forza a due passi dalla gloria!!!, ndr) … Solazzi e il suo staff invece devono erigere un monumento scala 1:1 all'italianissimo Rizzo, che a Feller battuto salva sulla linea un rasoterra a botta sicura di Pellegrini. I minuti trascorrono e il lupi s'avvicinano sempre più al traguardo della finale … ma nel futsal, mai dire mai … i biancorossi giocano la carta del portiere di movimento, spostando Feller in pianta stabile nella metà campo degli avversari … per un lungo minuto Marcio e i suoi fanno girare palla instancabilmente, fino a quando un ingranaggio ululante non s'inceppa … la chiusura su Feller tarda ad arrivare e il portierone italiano spara la minella … il tiro è carico di veleno come tutti i serpenti di Cleopatra messi insieme, e s'infila fra una selva di gambe, prima di terminare la corsa alla sinistra di Weber, 1 a 1. La partita termina qui, anche perché nei tre minuti che mancano al triplice fischio della giacchetta nera i pensieri sono rivolti già a gara tre!!!! Una bella serata, non poteva che finire alla grande, e quindi tutti in pizzeria guidati dalla sapiente forchetta di RE Gigi Regondi (senza dimenticare l'innesto della macchinata del Bandito nr.5 Giova, ndr) … ma questo è solo un arrivederci … non si sa mai che giovedi si ritorni in veneto …

Salumi con prospettiva gara 3, Bandito nr.13!!!

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